Tematica Crostacei

Armadillidium vulgare Latreille, 1804

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Foto: xpda
(Da: it.wikipedia.org)

Phylum: Arthropoda Lar, 1904

Subphylum: CrustaceaBrünnich, 1772

Classe: Malacostraca Latreille, 1802

Ordine: Decapoda Latreille, 1802

Famiglia: Armadillidiidae Brandt, 1833

Genere: Armadillidium Brandt, 1833


itItaliano: Porcellino di terra, Corrierina, Porcellino di sant'Antonio, Onisco

enEnglish: Common pill-bug, Common pill woodlouse, Roly-poly, Potato bug, Slater, Doodle bug, Carpenter

frFrançais: Cloporte commun, Armadille vulgaire

deDeutsch: Gewöhnliche Rollassel, Gemeine Rollassel

spEspañol: Bicho bola, Cochinilla, Chanchito

Descrizione

Il suo aspetto lo rende confondibile con la Glomeris marginata, ma i due animali sono molto differenti, poiché appartengono a due subphylum diversi degli Artropodi. Per sopravvivere, questo animale necessita di umidità, in quanto il suo tegumento non gli consente di preservarla efficacemente. Pertanto si muove soprattutto di notte in cerca di cibo: vegetali ed animali morti. A volte è possibile vederlo deambulare sotto il sole, probabilmente alla ricerca di un rifugio umido, in quanto il vecchio si è seccato. Si trova in montagna come in pianura; di giorno si nasconde sotto terra, sotto i sassi o in tronchi marcescenti. Quando riposa o quando è disturbato, si appallottola formando una sfera che non offre appigli all'aggressore. Le uova frutto dell'accoppiamento vengono trasportate in una sacca umida sotto l'addome. Quando cresce troppo per il proprio esoscheletro, l'animale effettua la muta che avviene in due tempi: prima per la parte posteriore e poi anteriore; il vecchio tegumento viene mangiato. Gli onischi sono un esempio di crostacei che sono riusciti a colonizzare l'ambiente terrestre. Può raggiungere una lunghezza di 18 mm e d'inverno entra in uno stato di dormienza che permette all'isopode di sopportare temperature altrimenti letali (per A. vulgare inferiori a -2 °C e superiori a 36 °C). Secondo diversi studi i porcellini di terra sono bioaccumulatori di metalli pesanti (ad esempio rame, zinco, piombo e cadmio), in grado di ripulire il terreno dagli stessi. Anche se taluni li considerano erroneamente infestanti, gli onischi sono innocui. In alcune parti del mondo, soprattutto negli Stati Uniti, vengono addirittura tenuti come animali domestici. Necessitano di un habitat umido e ricco di materiale vegetale in stato di decomposizione. Possono vivere fino a 3 anni.

Diffusione

ampiamente presente nei terreni calcarei e nelle zone costiere dell'Europa, in particolare nella regione mediterranea, nelle parti meridionale ed orientale dell'Inghilterra e dell'Irlanda (raro nelle zone costiere settentrionali ed occidentali). È stato introdotto in molte località del Nord America, dove può raggiungere densità di popolazione fino a 10.000 individui per metro quadrato. Nel 2008 era una delle specie di invertebrati più abbondanti negli habitat delle praterie costiere della California. In misura minore è stato introdotto anche nel resto del mondo.

Bibliografia

–D.A. Farini, "Storia naturale degli insetti", Firenze, 1833.
–Porcellino, su treccani.it.
–Onisco, su treccani.it.
–Pill woodlouse - Armadillidium vulgare - Information - ARKive, su arkive.org.
– (EN) Discover | Natural History Museum, su www.nhm.ac.uk.
–Porcellini di terra (Armadillidium vulgare), ecco perché sono utili nel terreno, su Coltivazione Biologica, 6 dicembre 2021.
–Veronica Mazzei, Bioaccumulo di cadmio e piombo e biomarkers di esposizione e di effetto in alcune specie di isopodi oniscidei (Crustacea), su archivia.unict.it, 19 marzo 2012.
–Questi piccoli animali aiutano a ripulire suolo e falde d'acqua dai metalli pesanti, su greenMe, 26 maggio 2021.
–Porcellino di terra: un crostaceo rimuove i metalli pesanti dal suolo, su Ambiente Bio, 13 gennaio 2021.
–I "porcellini di terra" fanno un po' senso ma sono utili a combattere l'inquinamento da metalli pesanti, su QuiAntella.it, 26 febbraio 2017.
–Wayback.archive-it.org (PDF), su oniscidea-catalog.naturkundemuseum-bw.de.
–Armadillidium vulgare, su nhm.ac.uk.
–Jan Frouz, Richard Lobinske e Jirí Kalcík, [328:EOTECA2.0.CO;2.full Effects of the Exotic Crustacean, Armadillidium vulgare (Isopoda), and Other Macrofauna on Organic Matter Dynamics in Soil Microcosms in a Hardwood Forest in Central Florida], in Florida Entomologist, vol. 91, n. 2, 2008-06, pp. 328-331.
–Paris, The Ecology of Armadillidium vulgare (Isopoda: Oniscoidea) in California Grassland: Food, Enemies, and Weather, in Ecological Monographs, vol. 33, n. 1, 1963-01, pp. 1-22.
–Armadillidium vulgare var. “Punta Cana” - Roly Poly Ranch, su rolypolyranch.com.
–Joseph M. Hawes, Book Review: The Culture Factory by Stanley K. Schultz, in Educational Considerations, vol. 1, n. 3, 1º aprile 1974.
–Wild Thing: Roly-Poly Pillbugs | October 2009 | TPW magazine, su tpwmagazine.com.


01438 Data: 01/06/2015
Emissione: Fauna del mondo
Stato: Togo
Nota: Emesso in un foglio
di 30 v. diversi